MAGISTRATURE SUPERIORI

MATERIA CIVILE, AMMINISTRATIVA, CONTABILE E COSTITUZIONALE

In campo civilistico, amministrativo, contabile e costituzionale la difesa è quasi esclusivamente “tecnica”, ossia esercitata da un avvocato e, per quanto attiene le magistrature superiori della Cassazione Civile, del Consiglio di Stato, della Sezione Giurisdizionale Centrale della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale è indispensabile l’assistenza di un legale abilitato al patrocinio dinanzi a tali Corti.

Allo stesso modo che in ambito penalistico, l’atto di ricorso a tali giudici superiori (oppure il primo atto difensivo, se convenuti) risulta essere determinante per un esito finale favorevole del giudizio e richiede una tecnica di redazione ben diversa da quella ordinaria. A ciò si aggiunga la continua evoluzione legislativa, particolarmente accentuata in questi ultimi anni.

Anche in questo campo, pertanto, considerate le peculiari caratteristiche del giudizio di legittimità, sono richiesti una preparazione ed un aggiornamento specifici, che solo un’assidua frequentazione di tali magistrature può consentire di acquisire.

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PER I PRIVATI

Oggi la legge consente di ricorrere in Cassazione solo con il patrocinio di un legale iscritto nell’albo dei cassazionisti. In Cassazione non è possibile supportare il ricorso solo con l’avversità verso il provvedimento giurisdizionale impugnato, nell’errata convinzione che il giudice di legittimità possa nuovamente valutare il merito della questione.

La realtà è articolata, angusta e talvolta amara: se il ricorso è inammissibile, e purtroppo in percentuali altissime vengono dichiarati tali, né le memorie difensive, né la discussione in udienza possono nulla; la prescrizione maturata dopo il provvedimento impugnato non è considerata e quindi ai fini difensivi, è come se il ricorso non fosse stato mai presentato; in caso di dichiarazione di inammissibilità, come se non bastasse, il ricorrente, gravato delle spese per la discussione, viene immancabilmente condannato dalla Corte a versare cospicue somme alla cassa delle ammende.

Per questo riteniamo essenziale l’intervento tecnico sin dal momento della redazione del ricorso: troppo spesso abbiamo visto provvedimenti meritevoli di annullamento non superare il vaglio della Cassazione perché il ricorso era stato focalizzato sui punti sbagliati o con tecniche inidonee. Sconsigliamo a chi non ha una competenza specifica di cimentarsi nel ricorso in Cassazione: molto spesso la condanna viene confermata per la mancanza di una mediazione tecnica efficace e molti ricorsi sarebbero accolti se redatti da professionisti dotati delle necessarie cognizioni giuridiche.

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PER GLI AVVOCATI

Egregi Colleghi,

in relazione alle molteplici problematiche che si pongono quando si tratta di valutare l’avvio di un giudizio di legittimità ovvero, per i non cassazionisti, assistere i propri clienti anche in tale fase processuale, nonché logistiche e di costi di trasferta per chi non svolge la propria attività a Roma, riteniamo di poter dare un fattivo contributo professionale foriero di sinergie e di economie.

Da parte nostra l’esame preliminare del singolo caso giuridico, la consulenza nella predisposizione del ricorso o della memoria difensiva, la sostituzione in udienza per la discussione costituiscono certamente un valore aggiunto, che validi e coscienziosi Colleghi possono offrire ai propri clienti in arricchimento alla già pregevole attività difensiva da essi svolta.

A questi fini rimaniamo a disposizione di tutti quegli Avvocati che vogliano richiedere il nostro supporto e la nostra consulenza, con i quali concordare caso per caso le modalità di collaborazione.

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E’ BENE SAPERE CHE

1) La Corte di Cassazione ha sede a Roma, in Piazza Cavour, si arriva nelle vicinanze della piazza anche con la metro A fermata Lepanto, i processi iniziano alle ore 10,00 e continuano ad oltranza sino all’esaurimento dell’elenco predisposto per la mattinata.

2) Il Consiglio di Stato ha sede a Roma, nel Palazzo Spada in piazza Capo di Ferro. I processi iniziano alle ore 9,00 (discussione delle istanze cautelari in camera di consiglio), per poi proseguire alle ore 11,00 (con la trattazione dei giudizi di merito) e continuare nel prosieguo della giornata.

3) La Corte dei Conti – Sezione Centrale Giurisdizionale è sita nel quartiere Prati di Roma alla Via G. Mazzini n.105 (ingresso di sola rappresentanza) e dispone di una entrata dedicata esclusivamente all’accoglienza del pubblico nell’adiacente Via  A. Baiamonti, 47. Può essere raggiunta in metropolitana, con la linea A, scendendo alla non distante fermata di via  Lepanto o, diversamente, per mezzo delle  linee di autobus 30, 88, 495 con fermata proprio a viale G. Mazzini; o con la linea  70 che ferma nel vicino viale delle Milizie. Le tre Sezioni centrali di appello I, II e III sono competenti a giudicare in grado di appello nelle materie di contabilità pubblica e pensionistica avverso le sentenze emanate in primo grado dalle Sezioni giurisdizionali regionali. (rif. sito istituzionale).