LA SEPARAZIONE E IL DIVORZIO
SEPARAZIONE CONSENSUALE
- Parliamo della crisi coniugale e della sua formalizzazione, i coniugi possono giungere alla separazione consensuale con un accordo, la procedura è molto più rapida ma le difficoltà sono nel raggiungere un’intesa.
- L’intesa non dovrà essere sul fatto che il matrimonio è finito, ma sui diritti patrimoniali, sull’eventuale assegno di mantenimento, sull’affidamento dei figli e collocamento degli stessi, le spese per gli stessi, le modalità di incontro.
- Si affievoliscono gli obblighi matrimoniali e si dovrà, per lo scioglimento, arrivare al divorzio.
SEPARAZIONE GIUDIZIALE
- Ove non sia possibile trovare un accordo uno dei coniugi può ricorrere al Presidente del Tribunale per la pronuncia di una sentenza di separazione; non sarà qui un atto concordato, pertanto potrebbe essere anche molto sgradito in alcuni aspetti.
- Con la sentenza saranno regolati i rapporti anche patrimoniali dei coniugi e gli stessi saranno autorizzati a vivere separatamente, cessano tutte le obbligazioni inerenti alla vita in comune, i coniugi non sono più tenuti all’obbligo di convivenza, cesserà naturalmente anche l’obbligo di reciproca fedeltà.
ASSEGNO DI MANTENIMENTO A FAVORE DEL CONIUGE PIÙ DEBOLE
- A favore del coniuge economicamente più “debole” può essere previsto un assegno di mantenimento, il giudice dispone anche riguardo ai figli.
- Il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione, istruzione e assistenza morale da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.
- La responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi i genitori, le decisioni di maggiore interesse per i figli, relative all’istruzione, all’educazione, alla salute e alla scelta della residenza abituale del minore sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
DIVORZIO
- Talvolta le coppie che hanno deciso di interrompere la loro esperienza coniugale, ritardano nel chiedere il divorzio, prolungando tutti gli oneri ed i doveri coniugali ed anche la durata del matrimonio ai fini della quantificazione dell’eventuale assegno divorzile.
- I coniugi hanno la possibilità di ottenere il cd divorzio breve dopo soli 6 mesi dalla data dell’udienza di separazione consensuale (o giudiziale trasformatasi in consensuale), ovvero dalla data dell’autorizzazione dell’accordo di separazione raggiunto con negoziazione assistita o dinnanzi all’ufficiale di stato civile in Comune (12 mesi nel caso di separazione giudiziale).
- Con l’assistenza di un avvocato potrete esser certi di aver applicato correttamente tutte le norme in vigore, comprese quelle che vi danno diritto ad agevolazioni fiscali, ad esempio laddove vengono concordate nell’accordo di divorzio cessioni di immobili tra i coniugi o a favore dei figli, ai sensi della L. 74/1987.
I COSTI
- Magistrature Superiori può garantire con i suoi professionisti la promozione e l’assistenza per la separazione consensuale dei coniugi a partire dal costo di € 500 oltre accessori e spese per ogni coniuge, la separazione giudiziale a partire dal costo di € 1.500 oltre accessori e spese, il divorzio congiunto a partire dal costo di € 500 oltre accessori e spese per ogni coniuge, il divorzio giudiziale a partire dal costo di € 1.500 oltre accessori e spese.